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Provincia di Massa

Il possente Castello di Malaspina domina il centro abitato di della città di Massa dall'alto di uno dei rilievi collinari rocciosi che chiudono la valle del torrente Frigido. Il toponimo 'Massa' è da sempre uno dei più usati per identificare insediamenti Toscani, essendo il suo significato originario quello di 'estesa proprietà fondiaria', quindi la città che noi oggi conosciamo semplicemente con questo nome in passato ha avuto diversi appellativi al fine di distinguersi da latre omonime località. Inizialmente fu nota come 'Massa Lunense' essendo proprietà del vescovo della vicina e più potente Luni, poi 'Massa del Marchese' dal titolo dei suoi signori Marchesi Malaspina, ancora 'Massa Cyba' dal nome dei successori dei Malaspina, i principi Cybo e infine 'Massa Ducale' dopo la sua annessione al ducato di Modena.
Castello di Ponzanello (MS)

Ponzanello - fu, con grande probabilità, l'archivio, la biblioteca e la cassaforte dei Vescovi-Conti di Luni, potere temporale e religioso che ha contraddistinto il medioevo lunense, in seguito proprietà dei Malaspina di Fosdinovo. Ponzanello dista da Fosdinovo circa 6 chilometri. Usciti dal capoluogo si prosegue sulla SP446 verso Aulla fino a bivio con la SP9. Si svolta a sinistra e dopo poche curve ci apparirà il paese di Ponzanello sovrastato dall'imponente 'castrum'. Entrati, a piedi, in paese si percorre l'unica strada, si passano tre porte e prima dell'ultima casa si prende a destra, dopo pochi metri inizia uno stradello nel bosco che ci porta al castello.
Ponzanello è un altro esempio negativo dello stato di irresponsabile abbandono in cui versano molte strutture fortificate in Toscana

Castello di Aghinolfi - Montignoso Si raggiunge comodamente in auto fino all'ingresso. Ambienti difficilmente accessibili ai diversamente abili. Biglietto. Nel medioevo il castello Aghinolfi ebbe una particolare valenza strategica e fu conteso e ambito con secolari lotte dalle comunità di Lucca e Pisa, dalla signoria dei vescovi di Luni, dai Malaspina e dai loro consanguinei Marchesi di Massa. Le fonti scritte testimoniano l'esistenza della rocca nei secoli dell'altomedioevo: una pergamena datata 753, autentica nei contenuti sebbene rielaborazione tarda del documento originale, cita un oliveto situato nei pressi del "castellum Aginulfi".
L'antichità del documento (l'atto più antico riferito al castello, ritenuto autentico, risale al 764) ed il toponimo, di chiara origine longobarda, spinsero Alfredo d'Andrade, grande esperto di architettura medievale del secolo XIX

La Fortezza della Brunella di Aulla è una fortificazione militare costruita in epoca rinascimentale, uno dei numerosi castelli a difesa della Lunigiana. Situata in posizione dominante, su un alto e scuro sperone roccioso, controllava tutte le principali arterie stradali e i valichi appenninici.
Le sue origini sono ancora avvolte nel mistero: tra i suoi committenti figurano nomi di personaggi illustri dell'epoca, quali il genovese Adamo Centurione e Giovanni dalle Bande Nere, condottiero della famiglia Medic